Di solito, l’individuo che riceve procedimenti è inizialmente “nel” corpo e percepisce mediante gli occhi del corpo. Quando esteriorizzato, egli è, di fatto, fuori dal corpo e ancora “nello” spazio dell’universo fisico. Una volta esteriorizzato egli può andare in giro ed essere in vari luoghi proprio come se avesse un corpo, vedendo senza occhi, ascoltando senza orecchie e sentendo senza dita (di solito meglio, che con questi “mezzi ausiliari"). Ciò non è come la “passeggiata astrale”, che viene fatta dall’individuo che “manda un corpo” o un punto di vista in qualche altro posto per poi percepire con esso. Un thetan è presente, nel punto in cui si trova, tanto quanto lo sarebbe se fosse lì con il corpo. Lui non è “qualcun altro”, diverso dal preclear, che si muove indistintamente qua e là. Egli è il preclear, egli si trova lì. Inizialmente può darsi che sia incerto riguardo a quello che vede. Questa facoltà migliora, man mano che la sua capacità di guardare, di udire e di sentire mentre è esteriorizzato, migliora.
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